Nel mio lavoro mi confronto ogni giorno con persone che mi raccontano il loro stato d'animo e i loro pensieri. Queste righe scritte sono il frutto delle riflessioni nate in questi giorni. Tra restrizioni, colori, attività chiuse, coprifuoco e virus pericolosi che incalzano, la nostra realtà sociale ha subito forti modifiche negli ultimi mesi. Anzi, nell'ultimo anno.
Alcune persone sono bloccate dalla paura di contrarre il virus.
Altre hanno proprio paura di morire.
Altre sono stanche di non poter lavorare e preoccupate per la loro situazione economica.
Altre ancora stanche di venire private della libertà che c'era prima.
Ma la libertà cos'è? Quando siamo davvero liberi?
La libertà che arriva da fuori
Siamo portati a pensare che la libertà dipenda dalla forma di governo che abbiamo, dalle leggi che vengono emanate, dalla possibilità di muoversi nello spazio.
Niente di più limitante.
Perchè limitante? Perchè se la mia libertà dipende dalle decisioni di qualcuno che sta fuori da me, allora io non sarò mai libero.
Da che mondo è mondo, le civiltà si sono susseguite con abitudini e leggi diverse e noi, popolo del 2000, non siamo certo da meno. Non siamo più evoluti, nè abbiamo raggiunto la possibilità di essere liberi. Siamo schiavi, sotto mentite spoglie di libertà e lo dimostra la situazione attuale, dove un virus ha messo in ginocchio un intero pianeta nello spazio di un momento.
Se la tua sensazione di libertà dipende dall'esterno, allora non sarai mai libero.
Ti senti libero?
Potresti affermare che in questo momento della tua vita ti senti totalmente libero? Che le restrizioni esterne, la mascherina costantemente sul volto, non ti crea nessun problema?
Il nostro senso di libertà è legato a quello che possiamo o non possiamo fare e questo momento storico ce lo fa comprendere ogni giorno di più.
E allora, qual è la soluzione?
Nel cammino di conoscenza di noi stessi, scoprendo sempre più chi siamo e come funzioniamo, mettiamo in luce i nostri schemi mentali e le nostre abitudini limitanti che ci portano a pensare che l'esterno viva a prescindere da noi.
Il mondo esterno, in ogni sua manifestazione, è il riflesso del mondo interno di ogni persona, di ogni Coscienza.
Quello che stiamo vivendo in questo periodo storico non è causale, ma è il frutto delle nostre coscienze interiori, del grado di consapevolezza di chi siamo e del perchè siamo qui.
Sicuramente non potremo cambiare il mondo fuori concentrando le nostre energie su di esso ma si inizia a cambiare quando comprendo che tutto ciò che mi accade lo sto creando io.
E con questa consapevolezza, inizio a sentire che la libertà è dentro di me, che posso rimanere chiuso per un anno intero ma che niente e nessuno potrà portarmi via il senso di libertà interiore che provo che nasce dalla consapevolezza di essere molto più di ciò che ho sempre creduto.
Vuoi entrare più in contatto con te stesso e iniziare a sentire che la libertà non dipende dall'esterno ma dalla percezione che hai di te?
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