Di cosa è fatta una giornata?
Di singoli gesti quotidiani.
Nel mio lavoro così come nella vita personale, mi accorgo che siamo fatti di gesti, spesso automatici e inconsapevoli, che seguono il ritmo incalzante di pensieri fuori controllo.
La nostra mente produce una serie infinita di pensieri ogni giorno che per lo più non vengono ascoltati nè controllati.
La nostra macchina biologica è fuori controllo
Ogni giorno ci alziamo dal letto, ci laviamo, ci vestiamo e iniziamo a entrare nel circolo dei pensieri senza sosta. Seguendo questi impulsi noi prendiamo decisioni e compiamo gesti automatici.
Inizio a chiedermi: sono consapevole di tutti i pensieri che attraversano la mia mente? Inizio a farci caso. In questo modo mi accorgo di agire per gesti automatici, per la maggior parte del tempo.
I gesti automatici sono utili se riguardano le funzioni quotidiane della macchina biologica, come camminare, mangiare, digerire, lavarsi, scrivere: sarebbe impegnativo se ogni giorno dovessimo reimparare da capo a compiere questi gesti! Il cervello li ha memorizzati, per nostra fortuna.
La sfortuna è che memorizza anche una serie di schemi di pensiero limitanti e noi ci convinciamo che è così. Un esempio? "Io non sono proprio bravo con la matematica". "Non ho il pollice verde" "In cucina sono proprio negato". Sono per dirne alcuni. Se osserviamo dentro la nostra mente, ci accorgeremo che viviamo con una serie di convinzioni limitanti che non ci permettono di esprimerci e manifestarci al meglio.
L'importanza del gesto quotidiano
Come fare? Partendo dal compiere piccoli gesti quotidiani che ci riportano nell'osservazione di noi stessi. Siamo un mondo ricco di tesori, perchè non dedicarci qualche minuto al giorno per ascoltarci? Quando scegliamo di ascoltarci, la nostra vita si riallinea, si allontana quello che non serve più e arriva a noi quello che ci fa bene.
Basta poco, basta crearsi una routine giornaliera fatta di gesti, uno solo o più gesti, che ci portano ad entrare in contatto con noi stessi e ci fanno sentire più appagati a fine giornata. Ecco qualche esempio:
una meditazione
un momento di centratura e di relax ad occhi chiusi
uno spazio dedicato al movimento e alla cura del corpo
il tempo per cucinare
un dolce far niente, semplicemente niente, solo "stare"
un momento di dolcezza e coccola con chi amiamo
un momento di relax all'aperto, a contatto con la natura
Puoi trovare tu stesso il gesto quotidiano che ti fa bene, condividendolo anche con altre persone, se ti va.
Ricordati di te ogni giorno, ricordati di amarti, di ascoltarti, di far emergere l'infinito potenziale che sei.
Se ci sono pensieri o emozioni che bloccano l'espressione di quello che sei, dedicati uno spazio per tirarli fuori e lasciarli andare.
Sono a disposizione per una consulenza conoscitiva gratuita, insieme capiremo se sono la persona giusta per aiutarti.
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